
30 settembre 1978. Questa è l’ultima apparizione televisiva di Mina, “la voce” per eccellenza, per la sigla di “Mille e una luce”, programma estivo condotto sulla Rai da Claudio Lippi.
Censurata a partire dalla seconda puntata: furono tagliati alcuni primi piani della bocca (dal sito ufficiale minamazzini.it).
La registrazione fu ritenuta oltremodo audace tanto da costringere il regista, Piero Turchetti, a una serie di effetti multi screen per opacizzarlo e ovattarlo e renderlo meno allusivo.
Per 23 anni le immagini di “Ancora ancora ancora”, girate alla Bussola di Viareggio pochi giorni prima di tenervi l’ultimo concerto del 23 agosto 1978, sono state le ultime di una cantante che sembrava volersi negare per sempre agli obiettivi televisivi.
Questa epurazione visiva ebbe la sua rivincita trentadue anni dopo durante la trasmissione “Minissima” 2010, occasione in cui, per celebrare i 70 anni della cantante, fu mandata in onda la versione autentica.
Iconica, ironica, la testa alta abbandonata all’indietro, lo sguardo maliardo, Mina sottolinea con lo scuotimento dei capelli, lo spettinamento, la mimica, la gestualità delle mani, degli occhi, le “s” sibilanti, gli stereotipi della sensualità e della seduzione femminili.
Un video che rimarca le differenze di genere non solo nell’ambito della seduzione ma anche nell’ambito delle esibizioni.

Differenze che si possono riscontrare anche in ambito economico e finanziario ed è per questo che il consulente finanziario deve necessariamente variare il suo approccio nei confronti del gentil sesso e all’interno dell’ambito femminile adattarsi al tipo di donna che incontra e alla sua condizione.

Sono in attività dagli anni ‘80, quando era meno frequente incontrare una donna amministratrice di società, ma ve ne erano. Dopo più di trent’anni tanti sono gli incontri, tanti volti conosciuti e ora trovo più entusiasmo di prima nel conoscere e incontrare le persone, colgo volentieri come sempre tante sfumature, ascolto e pongo domande: prendere decisioni insieme agli assistiti comporta una reciproca assodata fiducia che deriva anche dalla sensibilità ed emotività percepite…
La censura colpì anche il testo di un’altra canzone da lei interpretata “L’importante è finire”, dove le tematiche trattate non le consentirono di passare in radio ma solo per il canale discografico. La stessa Mina ha più volte ricordato come la stampa di quegli anni la definisse una “pubblica peccatrice”.
L’esibizione di questo video così disinvolta e allusiva ha dovuto attendere un trentennio per trovare riscatto, pieno accoglimento e legittimazione a testimonianza di un trienno, quello che va dal ‘77 al ’79, individuato come critico per il femminismo. Nel 1977 il Senato approva la Legge 903, promossa da Tina Anselmi, un passo in avanti per l’eliminazione delle disparità di genere in ambito lavorativo. Del 1978 invece la Legge sull’aborto.
Le differenze di genere, oggi più che mai, passano attraverso una serie di sfumature che non si possono inquadrare definitivamente. Oggi che i generi sono diventati più fluidi anche la consulenza finanziaria deve adeguarsi a un nuovo approccio e tenere conto di un cambiamento che coinvolge relazioni sociali, famigliari, patrimonio e risparmi.
Nel video Giuseppe Cristiano Malgioglio cantautore, paroliere e personaggio televisivo italiano autore dei testi sopra citati.
Devo affermare che sì, uomini e donne sono molto diversi e in ognuno il consulente coglie i dettagli che fanno poi la differenza nel cammino che si percorre insieme.